Influencer e Guadagni: Norme e Fisco

Influencer

L’attività di Influencer, collaborare quindi con aziende e brand, realizzando contenuti appositi, è ormai un vero e proprio lavoro che porta guadagni anche sostanziosi.

Cerchiamo quindi di capire come guadagnano e quali sono le norme fiscali per Influencer e content creator professionisti.

Come guadagnano gli Influencer

L’Influencer marketing è ad oggi un settore maturo.

Esistono diverse liste degli Influencer più pagati, dai più famosi come Chiara Ferragni, ai nuovi personaggi come Khaby Lame, e circolano anche diversi listini prezzi.

Ma le cose stanno cambiando e le aziende e i brand iniziano a puntare più sulla qualità, che sulla quantità, per questo gli addetti ai lavori stanno cercando parametri più robusti rispetto ai semplici vanity metrics.

I budget dedicati al digitale sono in aumento, sempre più aziende, anche quelle più piccole e locali, sono, infatti, intenzionate a incrementare l’investimento in influencer marketing.

Per tutti questi motivi, su come guadagnano gli influencer incidono sempre meno il numero di followers, di visualizzazioni e like, ma incidono di più dati qualitativi come l’engagement che generano, ovvero il coinvolgimento della community e la sua interazione.

Il range di guadano varia dai 50 € corrisposto per un post ad un nano-influencer, fino ai 60 mila euro di una celebrity.

Col tempo anche il tipo di collaborazione è però cambiato, mentre in passato erano più diffuse delle collaborazioni occasionali, oggi le aziende prediligono collaborazioni a lungo termine.

In questo modo è possibile sviluppare obiettivi e visioni condivise.

Le diverse forme di collaborazione tra influencer e aziende

La prima e più semplice forma di collaborazione è lo scambio di prodotti: le aziende inviano gratuitamente  prodotti o offrono servizi, a quegli individui che hanno un ruolo chiave in un determinato settore o nicchia, affinché ne parlino dando visibilità.

In questo caso non vi è, ovviamente, un guadagno economico effettivo, se non il valore del prodotto o servizio ricevuto. C’è però un possibile guadagno in termini di visibilità e followers, soprattutto se l’azienda ricondivide i loro contenuti.

Un altro tipo di collaborazione, spesso affiancato al primo, è la creazione di un codice sconto, che l’Influencer condivide con la sua community.

L’obiettivo in questo caso è quello di incrementare le visite all’eCommerce e di conseguenza le vendite.

Il guadagno per l’Influencer qui deriva dalle vendite, solitamente a lui spetta, difatti, una percentuale su queste, che viene calcolata grazie a delle piattaforme in grado di tracciare gli acquisti derivanti da referral link.

Un terzo esempio di collaborazione è la ricezione di prodotti che, l’Influencer deve metter in palio attraverso giveaway e contest.

Questi hanno proprio lo scopo di donare visibilità all’azienda e farsi conoscere dal pubblico, oltre che creare un legame con la community.

Anche in questo caso al content crietor tona indietro visibilità e possibilità di crescita, spesso infatti i contest prevedono che per vincere bisogna seguire i vari account coinvolti.

Contenuti di valore

Lo scopo di queste collaborazioni è quello di ottenere \, personalizzati e di valore, che parlino del brand, dei suoi prodotti o servizi.

Di recente è stato reso obbligatorio, per gli Influencer, di segnalare in modo chiaro i contenuti che derivano da una collaborazione, attraverso l’uso di hashtag.

Questo ha fatto aprire una discussione sulla possibile perdita di credibilità dei content creator, ma in realtà i risultati sono più che positivi.

La capacità di un Influencer di intercettare i bisogni e i gusti della propria community dipendono sempre più dalla qualità dei contenuti.

Per questo essi si impegnano costantemente nella creazione di contenuti testuali, fotografici e video di altissima qualità ed investono in formazione ed attrezzatura ad hoc.

È sempre più diffuso inoltre l’interesse a trovare un’intesa su obiettivi, tono di voce, valori e visioni condivise, in modo da collaborare per intere campagne.

I contenuti realizzati dagli Influencer possono anche essere utilizzati direttamente sui canali aziendali e messi a disposizione di un pubblico più grande.

Sempre più spesso avviene che le aziende lasciano il controllo degli account ufficiali agli Influencer con cui collaborano, soprattutto in occasione di eventi aziendali a cui vogliono dare visibilità maggiore.

I content creator sono anche invitati a presenziare a questi eventi, proprio per attirare l’attenzione e l’interesse dei followers.

Soprattutto quando le collaborazioni sono a lungo termine può avvenire che gli Influencer diventino testimonial del brand.

Nei casi di grande popolarità capita anche che le aziende coinvolgano l’Influencer nella creazione di merchandise o nel lancio di prodotti in edizione speciale, soprattutto nel campo della moda.

Due esempi lampanti sono quelli di Chiara Ferragni per Nespresso e per Pigna, coi suoi quaderni.

Obblighi fiscali in Italia

In tutte queste collaborazioni, che non prevedono il solo scambio di prodotti o servizi gratuiti, l’Influencer guadagna tramite un contratto firmato con l’azienda, previo apposito preventivo.

Esistono anche delle agenzie di influencer marketing che fanno da tramite e guadagnano a loro volta su commissione.

Se le collaborazioni sono sporadiche e occasionali, non vi sono in Italia precisi obblighi fiscali per gli Influencer, a parte il rilasciare una ritenuta d’acconto al 20% sul compenso lordo o firmare, in alternativa, un contratto di collaborazione occasionale.

Se invece il content creator desidera svolgere questa professione in modo sistemico deve aprire una partita IVA ed il codice ATECO più indicato è il 73. 11. 02, che descrive la conduzione di campagne marketing.

Oppure si può utilizzare il codice ATECO 74. 90. 99, residuale per le altre attività professionali nca.

È bene valutare insieme al proprio commercialista di fiducia la formula migliore e il regime fiscale, forfettario o di altro tipo, più adatto alla propria attività.

Da questa scelta dipenderanno poi gli obblighi fiscali o di fatturazione elettronica da attuare.

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn

Seguici

Dal Blog

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Categories

On Key

Articoli Correlati

No War! Stay With Ukraine

Dear Friends! Ukrainian need our help right now! Every little donation will save a life and give hope! Donation wallets: Bitcoin: bc1q5jzk5xxez7xke82g4fslk2gaevx2syzyrx8vt9 Ethereum: 0xe8d995F329a2845628D747636738239Aa8A194A6 TRC20